Il Potere di Cambiare

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Il Potere di Cambiare Blog Cinzia Montorfano

Il Potere di Cambiare

“Concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare,
il coraggio di cambiare le cose che posso
e la saggezza per riconoscere la differenza.”
– Reinhold Niebuhr

In questo particolare momento storico è fondamentale investire nella propria salute. Salute intesa come stato di pieno benessere fisico, psichico e sociale (come da tempo sostenuto dall’OMS).

La maggior parte delle informazioni che circolano portano a spostare fuori e lontano da noi la possibilità di fare qualcosa in modo concreto per affrontare questa situazione. Analisi, numeri, statistiche, previsioni…
Alla radio, alla TV, sul web sentiamo che:

  • stanno lavorando su un vaccino che ci renderà immuni dal virus tra un anno
  • stanno progettando una nuova app che ci controllerà nei nostri momenti di contatto sociale, possibile fonte di contagio!

E intanto negli spot commerciali continuano come prima ad essere proposti farmaci da banco di ogni tipo (ed adatti a… tutti!) e soprattutto sono spesso “proposti” cibi scadenti che non aiutano certo a stare bene ed a rafforzarci.
Dolci, merendine, junk food in genere, oltre ai cibi processati, bibite gasate e zuccherate… li chiamano confort food, mentendo.
L’alterazione dei ritmi di vita che ha caratterizzato questa “quarantena” e la paura del contagio hanno anche generato in tante persone momenti di ansia, paura, stress.

Mi piacerebbe immaginare una nuova società in cui sia possibile sostituire le paure con la consapevolezza, sostituire l’indebolimento con il rafforzamento, sostituire il tecnicismo sociale con la cultura e la responsabilità individuale.
Purtroppo è evidente che in pochi parlino di stile di vita sano come fattore determinante per la salute, di prevenzione piuttosto che di cure, ma anche di responsabilità personale e collettiva della nostra salute (che non si limita al controllo dei contatti sociali!).
Il vero potere è dentro di noi, attraverso le nostre scelte quotidiane!

Possiamo cambiare approccio e punto di vista?

Possiamo imparare dalle persone sane che conducono uno stile di vita sano quali sono i comportamenti virtuosi che rafforzano il nostro sistema immunitario?
Mi piacerebbe una informazione legata ai reali rischi che comporta un cattivo stile di vita.
Secondo voi ad esempio una persona obesa, ipertesa, medicalizzata da anni si può considerare sana solo perché relativamente giovane?

Certamente non viene considerata una persona malata in senso stretto… ma il suo terreno non sarà certamente sano! E come reagirà in suo terreno al contatto con un “nemico esterno”?
Come cittadina e come naturopata, mi piacerebbe che ci fosse più attenzione e sensibilizzazione rispetto ai veri cardini che possono creare un buon terreno; comportamenti semplici, quotidiani, che potrebbero avere un impatto positivo anche sui costi sociali.
Questa crisi, così gestita ha un costo colossale per il nostro sistema economico.

Durante le mie consulenze mi impegno a diffondere la consapevolezza su alcuni temi fondamentali:

  • Un’alimentazione sana ed equilibrata basata su cibi vivi, vitali: basta cibi raffinati, confezionati, processati che creano solo infiammazione e aumentano il carico glicemico. Al di là di inutili etichette, come vegano, vegetariano, gruppo sanguigno, crudista… che creano solo confini e false ideologie, c’è un comune denominatore nella nostra tradizione e nella scelta di un cibo puro, di stagione, di qualità. È il cibo vero, di stagione, del nostro territorio; cereali integrali, legumi, verdura, frutta, pesce pescato nei nostri mari!
  • Rafforzare il nostro sistema immunitario con cibi ricchi di fibre come verdura, frutta, cereali integrali, alimenti fermentati, integratori pre e probiotici (quando necessario).
  • Attività sportiva, ognuno in base al proprio tempo e piacere. Si può parlare di semplice movimento quotidiano, non è necessario essere assidui frequentatori di palestre!
  • Stile di vita più ecosostenibile che contribuisce a ridurre l’inquinamento ambientale, in tutte le sue sfaccettature. In questo periodo di smart working si è registrato un calo drastico degli spostamenti in auto e moto e si è visto immediatamente come la natura ci ha ringraziato!
  • Equilibrio psico-emotivo: c’è una forte correlazione tra il nostro stato psico-emotivo e i disagi del nostro corpo. Impariamo ad ascoltare i segnali che il nostro corpo ci comunica invece che zittirli e sopprimerli e a farli diventare sempre più grandi! In questo ambito il sostegno della floriterapia, dell’aromaterapia e della fitoterapia in termini psicosomatici sono di grande aiuto!

“Anche questo passerà”, come tutti i momenti della vita, sia di gioia che di disperazione.

L’aspetto veramente importante è capire l’opportunità di cambiamento che ci ha offerto questo periodo, altrimenti sarà stato solo un sacrificio inutile di vite e socialità ed un costo economico che pagheremo nei prossimi decenni.
Quali risorse ho attivato in questo periodo? Quali buone abitudini ho iniziato ad inserire nella mia giornata, quali miglioramenti posso mantenere anche dopo?
È il momento di ripartire e di investire nella nostra salute, per noi, per tutti!

Vi lascio con una riflessione del Dott. Claudio Pagliara, tratta dal libro “La Via della Guarigione”.

“La salute è un’arte che si può apprendere e
che si basa sulla pratica di un’altra arte:
l’arte di vivere.”

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